Una brevissima introduzione alla paleo-dieta, o meglio paleo-alimentazione. Pur non essendo in sintonia totale con la paleo-alimentazione, la considero un ottimo punto di partenza per chi vuole a provare a migliorare la propria salute con il cibo.

“Col termine “Paleo” si intende dire “Paleolitico” ovvero il periodo che ha preceduto il Neolitico. Neolitico significa, quando si parla di nutrizione, l’avvento dell’Agricoltura.

Scegliere una alimentazione Paleo significa scegliere l’alimentazione che ha preceduto l’avvento dell’agricoltura. Cosa mangiavano gli uomini del paleolitico? Molto probabilmente:

Carne
Pesce
Verdura
Frutta
Noci, mandorle etc etc
Insetti, vermi

Cosa non mangiavano?

Cereali (pasta, pizza, corn flakes, toast etc etc)
Legumi
Latte e latticini
Cibi confezionati
Dolci
Zucchero
Grassi idrogenati

Perchè mangiare paleo (a parte gli insetti, ovviamente!)? Perchè noi abbiamo un DNA sostanzialmente identico a quello dell’uomo del paleolitico. Siamo quindi “programmati” per mangiare “paleolitico” piuttosto che “neolitico”. Le popolazioni moderne che adottano o adottavano (nei millenni scorsi fino a pochi anni fa) l’alimentazione tipica di chi “caccia e raccoglie” (dell’uomo cioè pre-agricoltura) non hanno mai avuto le classiche malattie “cronico-degenerative” tipiche degli ultimi millenni nelle popolazioni che hanno adottato l’agricoltura. A queste popolazioni sono praticamente sconosciuti:

Obesità
Ictus
Infarto
Tumori
Malattie autoimmuni
Parkinson
Alzheimer
Ipertensione
Diabete
Etc. Etc

Mangiare paleo, quindi, non è fare una dieta. Non c’è da pesare nulla. Non c’è da soffrire la fame. Semplicemente si scelgono dei cibi che abbiamo mangiato per milioni di anni e che sappiamo quindi essere adatti alla nostra natura.

Esistono anche diversi studi scientifici che dimostrano la superiorità della alimentazione paleo rispetto, ad esempio, alla dieta mediterranea.

Ovviamente vi è molto di più di quanto queste poche parole possano dire, ma credo di aver reso l’idea…

Per qualche idea pratica cliccate qui.

Referenze scientifiche

Lindeberg, S. and Lundh, B. Apparent absence of stroke and ischaemic heart disease in a traditional Melanesian island: a clinical study in Kitava. J Internal Med. 233, 269-275 (1993).
Lindeberg, S. Food and Western Disease: Health and nutrition from an evolutionary perspective. (Wiley-Blackwell: 2010).
LEE, K.T. et al. Geographic Pathology of Myocardial Infarction. Am. J. Cardiol. 13, 30-40 (1964).
CDC – Lifetime Risk for Diabetes Mellitus in United States – Diabetes Issues – News – Diabetes DDT. at http://www.cdc.gov/diabetes/news/docs/lifetime.htm.
Klein, R.G. The Human Career: Human Biological and Cultural Origins. (University of Chicago Press: 1999).
Lindeberg, S. et al. A Palaeolithic diet improves glucose tolerance more than a Mediterranean-like diet in individuals with ischaemic heart disease. Diabetologia 50, 1795-1807 (2007).
Jönsson, T. et al. Beneficial effects of a Paleolithic diet on cardiovascular risk factors in type 2 diabetes: a randomized cross-over pilot study. Cardiovasc Diabetol. 8, 35 (2009).
Cochran, G. and Harpending, H. The 10,000 Year Explosion: How Civilization Accelerated Human Evolution. (Basic Books: 2009).
USDA 2010 Dietary Guidelines for Americans. (2011).at http://www.cnpp.usda.gov/DGAs2010-PolicyDocument.htm.”

Fonte: introduzione alla paleodieta